Giorgio Liguori
 

Montegiordano

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTEGIORDANO
con il Patrocinio della
REGIONE CALABRIA
PROVINCIA DI COSENZA
COMUNITA’ MONTANA “ALTO JONIO”

Promuove il Convegno

“LA POLITICA VISSUTA COME MISSIONE E SERVIZIO:
GIORGIO LIGUORI UN ESEMPIO PER I GIOVANI.
IL RICORDO DI AMICI ED AVVERSARI”

Montegiordano centro, Salone parrocchiale,
domenica 28 dicembre 2008, ore 17.00



«...nell’animo degli umili, dei più poveri e sprovveduti ho riscontrato
un identico anelito, una stessa aspirazione, un comune denominatore:
l’ansia di una più equa giustizia sociale che sollevasse le penose condizioni
di vita in cui si dibatteva il popolo minuto.
Ed è stato appunto lo spettacolo
quotidiano delle difficoltà materiali e morali
che angustiavano la povera
gente e il desiderio vivissimo di alleviarne le sofferenze,
che mi ha indotto
a dedicare parte del mio tempo alla politica.

La politica intesa, non come strumento e piedistallo per appagare malsane ambizioni,
ma come mezzo idoneo a portare nei consessi della vita pubblica l’autentica voce del popolo...».
Giorgio Liguori

 

Nacque il 1° ottobre 1922 a Montegiordano, dove esercitò la professione di medico condotto. Insieme ad altri uomini dalle modeste origini scese nell’arena politica, quella che Paolo VI definì “la più alta forma di carità”. Si iscrisse alla DC nel ‘52 organizzando il Partito nel suo paese. Allacciò rapporti con il leader della DC calabrese Gennaro Cassiani e con l’emergente deputato cosentino Dario Antoniozzi, del quale divenne uno dei più stretti collaboratori. Con il prezioso sostegno di questi avviò validi progetti sia per lo sviluppo agricolo, industriale e turistico sia per la realizzazione di infrastrutture primarie nell’Alto Ionio e nella Sibaritide.
Fece sentire la voce della terra tra le più depresse della Calabria prima nel Partito, entrando nel Comitato provinciale nel ‘59, divenendone co-segretario e dirigente organizzativo dal ‘64 al ‘67 e più volte eletto delegato ai Congressi nazionali; poi nelle Istituzioni locali, come consigliere provinciale di Cosenza per il collegio di Oriolo-Trebisacce dal ‘60 al ‘70. Fu assessore al personale nella storica prima Giunta provinciale di centro-sinistra del Meridione d’Italia presieduta da Antonio Guarisci, autorevole figura DC con «una visione illuministica del governare».
Uno dei suoi traguardi più significativi fu il varo della “Pianta organica” della Provincia, approvata all’unanimità dal Consiglio. Si batté per il rilancio della Comunità Montana “Alto Jonio” e per la nascita del locale Consorzio di Bonifica. Svolse una propositiva azione come componente del Direttivo del Consorzio del Nucleo industriale di Sibari. Fu il principale promotore del Convegno economico “Per lo sviluppo dell’Alto Jonio” tenutosi ad Amendolara nel ‘67. Seguì vari progetti dell’“Opera per la valorizzazione della Sila” e fu attivo animatore delle Acli calabresi.
Ebbe un ruolo primario di tessitore dell’unità della DC cosentina riconosciutogli dal leader della “corrente avversa”, Riccardo Misasi, ma soprattutto una «predisposizione all’ascolto delle giovani leve, che più degli altri subirono, con la sua morte, un vero e proprio trauma per non aver potuto contare sul suo prezioso apporto per il prosieguo del loro impegno politico-sociale».
Dopo la candidatura alla Camera nel ‘68, vissuta come servizio al Partito, il 7 giugno ‘70 venne eletto al Consiglio regionale della Calabria, risultando tra i più votati dei quaranta consiglieri della Prima Legislatura. Entrò a far parte della Commissione Statuto che operò in un momento di forti tensioni sociali, culminate con i sanguinosi moti di Rivolta di Reggio. Sei mesi più tardi, il 21 dicembre, mentre si apprestava a partecipare al Consiglio regionale, perì in un tragico incidente sulla A3. Il suo corpo fu trovato sotto un viadotto dopo più di 24 ore dalla scomparsa. La sua morte improvvisa provocò un grande vuoto tra quanti lo conobbero riponendo in lui le speranze di una vita migliore, di un riscatto sociale avviato ma che ancora attende di essere portato a compimento.

 

Introduce e modera
Franco Maurella, Giornalista dell’Alto Jonio

Saluto di benvenuto
Ing. Francesco La Manna
, Sindaco di Montegiordano

Saluto delle Autorità
On. Mario Oliverio
, Presidente della Provincia di Cosenza
Avv. Giuseppe Ranù, Presidente della Comunità Montana “Alto Jonio”


Testimonianze

On. Giuseppe Aloise

già Deputato nazionale e regionale della Calabria per la Democrazia Cristiana

Sen. Salvatore Frasca
già Parlamentare nazionale per il Partito Socialista Italiano

On. Armando Algieri

già Deputato regionale della Calabria per il Partito Comunista Italiano

On. Antonio Mundo
già Deputato nazionale e regionale della Calabria per il Partito Socialista Italiano

Avv. Luigi De Luca
già Sindaco di Montegiordano per la Democrazia Cristiana all’epoca di Liguori

On. Antonio Melfi
già Deputato regionale della Basilicata per la Democrazia Cristiana

Arch. Mario Franchino
già Segretario provinciale dei Democratici di Sinistra di Cosenza,
giovane attivista comunista di Montegiordano all’epoca di Liguori

Sen. Giuseppe Mascaro
già Senatore della Repubblica e Deputato regionale della Calabria
per la Democrazia Cristiana


Presentazione in anteprima del sito Internet

www.giorgioliguoriperlacalabria.it


a cura del Dott. Giulio Lizzi
Giornalista umbro, membro della redazione del sito


Interventi di ospiti e di cittadini montegiordanesi

Conclude

On. Dario Antoniozzi,
già Ministro della Repubblica, fondatore per la Democrazia Cristiana del PPE

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© 2008 Giorgio Liguori per la Calabria